Questi impianti vengono definiti "ad Alta Temperatura" poiché per radiare il calore un termosifone, deve essere attraversato da acqua superiore ai 60 gradi.
Ogni termosifone sarà dotato, a sua volta, di sistemi di regolazione della temperatura, in modo da permettere di regolare la temperatura in ogni singolo ambiente dell'abitazione. In un impianto a radiatori, ogni corpo scaldante viene collegato direttamente al collettore con il proprio attacco di mandata e ritorno.
Riscaldamento con radiatori in ghisa
I radiatori in ghisa rappresentano i modelli meno moderni, sono stati i primi a diffondersi, anzi, un tempo esistevano solo questi. I radiatori in ghisa sono molto pesanti, quindi per l’installazione, se fissati su pareti leggere, bisogna predisporre appositi rinforzi. Tra gli svantaggi del riscaldamento a radiatori in ghisa vediamo che il calore in arrivo impiega più tempo ad attraversare lo spessore del radiatore e diffondersi nell’ambiente, il radiatore si raffredda altrettanto lentamente. Le lunghe tempistiche di risposta devono prevedere, in caso di installazione di un cronotermostato, tempi di accensione e spegnimento anticipati rispetto agli orari di frequentazione dei locali.
Riscaldamento con radiatori in alluminio
I radiatori in alluminio sono molto più leggeri e meno ingombranti, si montano più facilmente e sono più carini da un punto di vista estetico. Si scaldano e si raffreddano con maggiore rapidità ma di contro hanno il difetto di trasmettere i rumori e le vibrazioni prodotte dall’acqua in circolo. I radiatori in alluminio sono i più economici, possono essere installati anche su pareti molto leggere. Altro svantaggio sta nel controllo idrico, indispensabile per i radiatori in alluminio: se il pH dell’acqua è alcalino potrebbero insorgere problemi di corrosione interna.
Riscaldamento con radiatori in acciaio
Si tratta di un’ottima via di mezzo tra i modelli di ghisa e quelli di alluminio, infatti hanno tempi di riscaldamento e raffreddamento, resistenza alla corrosione e peso intermedi. L’unico neo è che a differenza dei radiatori in alluminio e ghisa, quelli in acciaio non sono componibili aggiungendo o eliminando singoli elementi riscaldanti. Parlando di prezzi, sono quelli che in media costano di più ma offrono anche interessanti soluzioni di design tanto che si arriva a parlare di termoarredo.